Pieve San Lorenzo-Piazza al Serchio- Castelnuovo-Gallicano. Il percorso viene identificato come la Via del Volto Santo perchè costituisce la variante principale del percorso storico della Francigena nel primo tratto del territorio toscano, dal passo della Cisa a Lucca, che risalendo la valle dell' Aulella arriva a Casola per poi entrare in Garfagnana e proseguire sul territorio della Media Valle. Si tratta di una strada storicamente molto frequentata la cui importanza é documentata anche dalla presenza di edifici storici e da strutture ospedaliere per l'assistenza di viandanti e pellegrini. Sotto il profilo della fruizione turistica gli snodi autostradali di Aulla e Lucca costituiscono punti privilegiati per il flusso turistico indirizzato verso la valle del Serchio in una percorrenza, alternativa alla via di grande comunicazione, più lenta, molto ricca di valori storici, naturalistici ed ambientali, di sicuro richiamo per chi é attento alle specificità del territorio. E' un itinerario di valenza interdisciplinare, essenzialmente legato alla percorribilità a alla conoscenza globale del territorio e presenta anche aspetti (chiese e fortificazioni) che entrano a far parte degli altri percorsi della pubblicazione. A nord l'itinerario ha inizio da Pieve San Lorenzo, lungo la strada statale della Garfagnana n.445 si incontra il passo dei Carpinelli e l"Ospedale di Tea" con gli scavi archeologici. L'altopiano dell' Argegna é considerato la "sella" di congiunzione tra il sistema appenninico e la catena delle Alpi Apuane. Si distingue per le ampie praterie in quota, punteggiate da conifere spontanee e circondate da rigogliosi castagneti. Gode di un panorama di pregio in quanto, oltre alla vista contemporanea delle Apuane e dell' Appennino, offre lo sguardo al mare, fino a scorgere le isolette nel golfo di La Spezia Dalla S.S. 445 si giunge a Piazza al Serchio prosegue in direzione San Romano Garfagnana fino a Castelnuovo capoluogo. Attraversato il paese con i due antichi ponti sul Serchio a sulla Turrite si sale al passo di Monteperpoli dove nei borghi circostanti (Perpoli e Palleroso) sono presenti resti di torri e fortificazioni che segnavano il confine fra Lucca e gli Estensi, per giungere alla chiesa romanica di Santa Maria Maddalena a Cascio, paese fortificato con possenti mura, torrioni e due porte di ingresso (1.615), posto a controllo dell'antica via, situato sulle pendici collinari terrazzate degradanti sul fondovalle del Serchio dove sono presenti ancora le produzioni tipiche e nei piccoli borghi, attività di trasformazione di questi prodotti ed artigianali. Da Castelnuovo, invece, percorrendo la Strada Provinciale Ludovica, si giunge direttamente a Gallicano. Pieve San Lorenzo, con la sua Pieve romanica e gli insediamenti collinari limitrofi. Con un sentiero pedonale si può raggiungere il nucleo medioevale abbandonato di Bergiola per poi arrivare all'area archeologica attrezzata con statue steli nei pressi del santuario e romitorio della Madonna del Soccorso. Gragnana, qui si trova il complesso del castello, della chiesa e del ponte medioevale che possono essere collegati anche pedonalmente da un sentiero antico che raggiunge Piazza al Serchio passando da San Michele, borgo medievale sulle rive del torrente Acqua Bianca attraversato da un ponte trecentesco. Piazza al Serchio, posto sulla biforcazione della antica viabilità (a ovest verso Luni e nord verso Reggio Emilia), costituisce la cerniera dell'alta valle del Serchio. Oltre ai ritrovamenti longobardi a alle vestigia medievali delle sue origini, conserva un importante presidio militare "il Castelvecchio", ruderi di un castello posto su un rilievo a strapiombo sul Serchio nei pressi dell'antico borgo di Sala. Altre frazioni del comune come San Donnino e Petrognano mantengono i caratteri dei borghi rurali antichi con suggestivi edifici religiosi fra cui la chiesa romanica di San Biagio. Gallicano, possiede buone strutture turistiche sia nel settore ricettivo che delle attrezzature, ha nel tessuto del centro antico, ancora visibili, interessanti testimonianze di carattere storicoarchitettonico, come la Pieve rinascimentale di San Giovanni Battista e la chiesa di San Iacopo; nelle immediate vicinanze, all'oratorio di Ponte Guelfino e di Santa Lucia, edifici romanici ricchi di importanti oper6 d'arte tra cui sculture lignee medioevali. Significativa la presenza nel capoluogo di un ponte canale opera dell'architetto lucchese Lorenzo Nottolini. Infine, nella parte più a sud della Garfagnana, il piccolo borgo di Cardoso con una struttura ricettiva a carattere escursionistico e il ponte medievale sul torrente Turrite Cava. Foto gentilmente concesse dal Circolo Foto-Cine Garfagnana.
Fotogallery
Pieve San Lorenzo - Minucciano.
**San Romano Garfagnana**
E' un centro collinare con una struttura per il turismo
giovanile e borghi antichi di notevole interesse (Sillicagnana,
Sambuca). Su un rilievo a controllo del fiume Serchio, in
posizione panoramica eccezionale, é collocata la fo
**Castelnuovo Garfagnana**
Capoluogo della Garfagnana, dotato di un' articolata gamma
di servizi per il turismo tra cui uffici informazioni, ricettività
tradizionale, campeggio, impianti sportivi, ricreativi ecc.
Nonostante le distruzioni, a seguito dell'