Sillano è il comune più settentrionale della regione, collocato in una delle zone più affascinanti dal punto di vista naturalistico (di qui parte una delle possibili strade di accesso al Parco dell'Orecchiella). Per la sua posizione di confine tra Toscana ed Emilia, Sillano è stato oggetto, come molti altri paesi dell'Alta Garfagnana posti in posizioni strategiche, di molte contese nel Medioevo. Nell'antica chiesa, in cima al paese, si trova un crocefisso ligneo del XIII secolo. Forse per il loro isolamento, le popolazioni di questo territorio sono rimaste particolarmente legate alle proprie tradizioni. A Brica, per esempio, una piccolissima frazione di Sillano si celebra ogni anno a maggio la festa di Santa Cristina che mantiene intatto il suo fascino antico. La cerimonia, che coinvolge anche altri paesi limitrofi, inizia alla fine della messa quando il sacerdote benedice i pani casalinghi contenuti in grossi sacchi di tela. Il pane successivamente viene distribuito sul sagrato della chiesa a tutti gli intervenuti. Una parte viene consumato subito: il resto, suddiviso in tre parti uguali, viene portato nelle stalle a protezione degli animali, nei campi a difesa dei raccolti e nella propria casa dove svolge una funzione simile a quella dell'ulivo benedetto.
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