Il territorio del Comune di Seravezza, che si estende dal versante versiliese delle Alpi Apuane fino alla pianura, comprende numerosi paesi e piccole frazioni. Il capoluogo, Seravezza, è stato denominato nel 1991 "porta del Parco delle Alpi Apuane". La presenza del marmo costituisce l'elemento determinante del paesaggio. Conosciuto fin dall'epoca romana, il marmo bianco di Seravezza, estratto dalle cave del monte Altissimo di Trombiserra e della Cappella, ha determinato la fortuna e la storia di questo comprensorio, soprattutto grazie a Leone X de' Medici che commissionò a Michelangelo la riapertura di alcune cave. La zona offre al turista la possibilità di numerose escursioni in uno scenario quantomai variato. Numerosi sono i monumenti architettonici che testimoniano il sapiente uso della pietra e del marmo. Degne di nota la Pieve Romanica della Cappella (XI sec.) la cui facciata databile dal 1518 al 1536, è attribuita a Michelangelo, l'Oratorio dell'Annunziata, con una stupenda tela di Pietro da Cortona, la chiesa dei SS. Lorenzo e Barbara (XIV sec.) e il Palazzo Mediceo, edificato per volontà di Cosimo de' Medici tra il 1561 e il 1565, a protezione della "magona" (fabbrica) del ferro.
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